Calciomercato Torino / Primi contatti con Nkoulou per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2021: è al centro del progetto Giampaolo
A vedere le prime tre uscite stagionali del Torino, per quanto almeno due di esse abbiano portato risultati parzialmente inattesi (il pari contro la Pro Patria e la sconfitta contro la Pro Vercelli), si è svelato un pilastro. Intendiamoci, Nicolas Nkoulou non è certo una scoperta di Giampaolo. Ma il fatto che si trovi al centro del progetto in via di costruzione, questa sì, è una sorpresa. Almeno ripercorrendo con i ricordi quanto accaduto appena un anno fa: si era, il 9 settembre 2019, nel bel mezzo della frattura creatasi tra il calciatore e il club di Cairo sul finire di agosto. Gli era stata promessa la cessione dall’ex ds Petrachi, ma il patron aveva cambiato indirizzo, cercando di confermarlo a tutti i costi, così causando l’ira dell’agente del calciatore, Maxime Nana.
Il bivio può portarlo alla permanenza al Torino
Il resto è cronaca recente: il reinserimento in rosa, l’annata altalenante e il bivio al quale Nkoulou si è (ri-)trovato a fine stagione. O il rinnovo o l’addio in questa finestra di mercato, si raccontava anche su queste pagine. Perché l’attuale contratto dell’ex Lione scadrà nel giugno 2021 e nessuno degli attori vuole arrivare all’addio tra un anno a parametro zero.
Sì, perché nel frattempo i rapporti tra la dirigenza granata e l’entourage del 33 sono tornati più sereni. E anche per questo i discorsi per il rinnovo si stanno facendo di giorno in giorno più concreti. Di offerte non ne sono arrivate, per il momento, e così Nkoulou sta accarezzando l’idea di rimanere lì, al centro della difesa di Giampaolo. Magari, quando in campo non c’è Belotti, con la fascia da capitano al braccio, come già accaduto in amichevole.
Un altro film, 365 giorni dopo. Ma il tempo ricuce e fa cambiare prospettiva. La permanenza ancora non ha quel 100% di certezza che il dt Vagnati assicurò per Sirigu, ma si sta realizzando passo passo. E questa sì, è una sorpresa, ricordando un anno fa.

Due sono i casi, la versione che ci hanno raccontato: 1. non era vera (promessa/certezza di cessione), quindi alla fine tra cucù e la cairese il primo è quello con colpe minori; 2. era vera, la cairese è una società di cartone priva di persone con attributi per cacciare un… Leggi il resto »
Djidji si che è attaccato alla maglia, riportano alcuni siti che siamo a 5 rifiuti a proposte di cessione
No, la Maglia c’entra un belino, c’est l’argent qui fait la guerre.
Nkoulou , Sirigu e Belotti.
Gli unici tre che servono davvero.
concordo